Il ‘ caro leader ‘, 69 anni, è stato stroncato da un infarto sabato scorso. Ha sfidato la comunità internazionale per costruire l’atomica, in un paese in cui la popolazione fa la fame. Il terzogenito Kim Jong Um erediterà il potere. Ovviamente tutti i giornali stranieri riportano la notizia: apertura del Financial Times sulla morte del leader Kim Jong II. Washington attende “ monitorando attentamente la situazione ”. Sul New York Times lungo ritratto dell’oscuro dittatore che ha reso la Corea del Nord una potenza nucleare, affamando i cittadini e portandola quasi sull’orlo del collasso. Il magazine The Atlantic , nella sua versione online, riprende un articolo del 2008 in cui si chiedeva che cosa sarebbe successo dopo la morte del caro leader. Anche su Le Monde lungo ritratto di Kim Jong II, il dittatore nordcoreano che viene definito dal principale quotidiano transalpino “ irrazionale e imprevedibile ”, anche se tutta la nazione si identifica con il suo romanzo familiare postbellico. Le Figaro guarda già alle prime conseguenze della morte di Kim Jong II: il dollaro sale sull’avversione al rischio nei mercati asiatici, scende invece la valuta sudcoreana. El Mundo dedica l’apertura alla morte del leader comunista, e si interroga sul futuro della Corea. Der Spiegel sottolinea, oltre alla morte, come la popolazione “ ufficialmente ” appare addolorata dalla scomparsa.
Muore Kim Jong, Corea in lutto

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