La Chiesa d’Inghilterra ha lanciato il suo anatema su Rupert Murdoch e il suo impero mediatico. Da Canterbury è giunta infatti una netta condanna dell’operato di News Corporation, la compagnia di Murdoch invischiata in uno scandalo intercettazioni che ha colpito i vertici societari e lambito anche alcuni componenti di Scotland Yard. Per questo motivo, gli anglicani hanno ricevuto il ‘divieto’ di investire in News Corp. La prima ha disfarsi delle azioni della compagnia è stata la stessa Chiesa inglese, che tramite il suo consiglio deteneva una partecipazione nella società (anche se solo dello 0,005%, pari a 1,9 milioni di sterline). La Chiesa anglicana ha esplicato le ragioni della lotta contro Murdoch in poche righe in cui giudica l’operato dei suoi tabloid “riprovevole, eticamente non accettabile” . Dopo anni di scorribande ai limiti della deontologia (e della legalità), il vecchio Murdoch ha fatto svegliare anche i vescovi di Canterbury. Meglio tardi che mai, verrebbe da pensare.
Murdoch e News Corp. scomunicati da Canterbury

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