A fine novembre la conferenza del Cimam, con 300 delegati in arrivo da tutto il mondo
È in programma dal 28 al 30 novembre alle Ogr Torino – Officine Grandi Riparazioni la 57ma conferenza annuale di Cimam – International Committee for Museums and Collections of Modern Art. Presso l’hub di innovazione e cultura della Fondazione Crt sono attesi oltre 300 delegati da tutto il mondo. Si tratta di un ritorno in Italia dopo quasi 50 anni: nel 1976, infatti, la conferenza si tenne a Bologna e Prato.
Il simposio di questo 2025 è organizzato dal Comitato Cimam, è sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt e dalla Fondazione Crt ed è curato dal Comitato dei Contenuti, in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Torino Musei e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con la partecipazione di musei e istituzioni della città.
“Siamo orgogliosi che prenda il via alle Ogr Torino, un luogo simbolo di innovazione e sperimentazione culturale, perfettamente in linea con lo spirito di questo appuntamento internazionale. La Fondazione Crt sostiene con convinzione il dialogo tra le istituzioni culturali e il sistema dell’arte contemporanea”, commenta la presidente della Crt, Anna Maria Poggi.
“Svilupperemo una riflessione collettiva tra il Comitato scientifico e i relatori esterni su come l’arte e la cultura possano ancora plasmare il nostro futuro”, afferma Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione per l’Arte Crt e della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: “Torino ha incarnato, attraverso secoli di storia, l’importanza della cultura per la società umana. Torino è una città laboratorio in cui l’approccio teorico si trasforma in pratica. Vorremmo ragionare sulle trasformazioni strutturali nel nostro settore, sui nuovi inizi che possiamo pensare e sulle nuove alleanze, anche con il settore economico, per garantire una posizione centrale dell’arte e della cultura nella nostra società”.
di Daniela Faggion