Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

8 Settembre 2008 | Innovazione

Musulmani pregano con il telefono cellulare

I fedeli musulmani che faticano a conciliare i ritmi della vita lavorativa con i doveri religiosi del mese sacro di Ramadan si affidano sempre di più a speciali cellulari che li aiutano a scandire i ritmi delle preghiere quotidiane. In Indonesia, più grande paese musulmano al mondo, quando i fedeli sono tenuti a digiunare dall’alba al tramonto durante il mese sacro, gli accessori islamici diventano particolarmente ricercati. Fra questi, c’è un’edizione limitata di un cellulare bianco e verde chiamato Hidayah , guida divina in arabo, che cinque volte al giorno avverte puntualmente il fedele quando è l’ora di inginocchiarsi faccia alla Mecca per pregare emettendo l’azan, il richiamo tradizionale, e con un suono di tamburo dopo il tramonto segnala la fine del digiuno. Prima dell’alba, il telefono è programmato anche per svegliare i fedeli con canzoni religiose in tempo per potersi gustare l’ultimo pasto prima dell’inizio del lungo digiuno. “Quando sono al lavoro, a volte mi è capitato di perdere il senso del tempo e mancare una preghiera perchè il rumore del traffico copriva il richiamo proveniente dalle moschee. Grazie a questo telefono, invece, non c’è rischio di perdersi nulla “, ha detto Donny Meirawan, 35enne che lavora in una fabbrica. Fra i salvaschermo offerti da questo modello di cellulare ci sono delle foto della moschea principale di Jakarta e foto di versetti coranici scanerizzati. Tra le funzioni, ce ne è una che consente di sapere sempre da che parte occorre girarsi per trovarsi con la faccia alla Mecca, in Arabia Saudita, come prescrive la religione di Maometto.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...