Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Ottobre 2009 | Innovazione

Napolitano: rispettare pluralismo e fare buon uso della libertà d’espressione

In occasione della Giornata dell’informazione, celebrata al Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esortato i giornalisti a fare un buon uso della libertà di espressione di cui godono, nonostante il periodo particolarmente difficile. In mattinata Lorenzo Del Boca, presidente dell’ordine dei giornalisti, aveva già puntato l’attenzione sui problemi del mondo dell’informazione “ giornalisti di questi tempi vivono tempi difficili tra accelerazioni tecnologiche e la messa in discussione di garanzie sindacali che si ritenevano intoccabili” Il problema, secondo Del Boca, è piuttosto complesso e non riguarda solo l’Italia. “ L’agenda politica di questi tempi ha dovuto riflettere sull’autonomia dell’informazione” ha aggiunto il presidente dell’ordine dei giornalisti. E se l’indipendenza di opinione non può essere considerata un privilegio, D el Boca ricorda ai cronisti “di far buon uso della libertà a loro disposizione” . Negli stessi termini si è espresso Giorgio Napolitano. Per il capo dello Stato il problema dell’autonomia dei giornali esige delle risposte serie “ si tratta di questioni che richiedono analisi e verifiche attente e necessitano di innovazioni normative oltre che di innovazioni delle prassi e dei costumi” Il presidente ha sottolineato inoltre che ” il carattere discriminante che l’esistenza di una stampa e di una informazione pluralistiche e libere assume, per distinguere la democrazia dal dispotismo ” . In conclusione ha citato anche la Convenzione dei diritti dell’uomo “ voglio sottolineare come nei sistemi democratici occorra combinare più valori e più diritti degni di tutela , come sancito nell’articolo 10 della Convenzione Ue del 1948 sui diritti dell’uomo” . Dello stesso parere è Carlo Malinconico, Presidente della Fieg “ roprio il richiamo all’articolo 10 della Convenzione europea impone di considerare che la libertà di stampa, da un lato, deve essere esente da ingerenze da parte delle autorità pubbliche e, dall’altro, incontra i limiti previsti dalla legge” . In questo contesto, proprio dei sistemi democratici, norme speciali per specifici reati possono anche essere abrogati.

Guarda anche:

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...