Una lettera aperta, in italiano, accompagnata da tweet anch’essi in italiano. Perché Neelie Kroes, videpresidente della Commissione Europea con delega per l’Agenda digitale, ha compreso l’urgenza del momento: soltanto un voto di fiducia può salvare l’Agenda Digitale italiana evitando un capitombolo pericolosissimo per l’innovazione nel paese. Si chiede di tenere alta l’attenzione sulla questione, poiché l’Agenda digitale non può permettersi di fermarsi proprio ora: una riforma che si ferma prima dell’approvazione è ben peggio di una riforma non messa nemmeno in cantiere. Il momento è dunque delicato e richiede fermo impegno da parte di tutti coloro i quali sono sensibili al problema. Nelle ore in cui sta per iniziare il dibattito che porterà alla votazione della conversione in legge del Decreto Sviluppo 2.0, ecco le parole di Neelie Kroes agli italiani: “colgo l’opportunità di scriverLe in quanto gli eventi recenti mi portano a preoccuparmi seriamente sulle prospettive dell’Agenda digitale italiana. L’Italia ha una sfida importante con cui confrontarsi per garantire che ogni italiano possa approfittare pienamente delle opportunità del digitale. Mi sorprende constatare che circa il 40% degli italiani non ha mai usato Interne t. In un momento in cui l’economia digitale in Europa sta crescendo sette volte più velocemente del resto dell’economia tradizionale, non possiamo permetterci questo divari”.
Neelie Kroes scrive per sostenere l’Agenda digitale

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