Se il sistema operativo Windows appare imprendibile, il broswer Internet Explorer sta assistendo alla rapida crescita dei suoi concorrenti. E’ quanto emerso dai dati di NetApplications. L’analisi ha evidenziato che la soluzione del colosso di Redmond, per ciò che concerne la graduatoria dei sistemi operativi, detiene l’88,26% del mercato. Unico aspetto confortante per i distanti inseguitori è la progressiva perdita di quote iniziata a maggio 2008 , periodo in cui Windows contava su una percentuale del 91,13%. A rosicchiare terreno è stata lo soluzione proposta da Cupertino: il sistema operativo Mac della Apple sfiora oggi il 10% (9,93% per la precisione) e la sua ascesa è partita dal 7,83% del maggio dello scorso anno. E’ cresciuta anche, se pur su percentuali irrisorie, la popolarità del sistema open source Linux . Il sistema operativo del pinguino è passato dallo 0,68% di maggio allo 0,83% odierno. Interessante osservare come la quarta posizione, con una quota di mercato dello 0,48% (dallo 0,16% di maggio), sia a vantaggio di iPhone Os , soluzione legata al telefono cellulare della Apple. Debuttante in classifica FreeBSD, con lo 0.01%. Fra i browser invece la partita appare più aperta : Internet Explorer di Microsoft è scivolato al 67,55% (dal 73,75% di maggio) e il suo più accreditato rivale, Firefox di Mozilla, ha toccato quota 21,53% (18,41% a maggio). Prestazione soddisfacente anche per Safari della Apple : dal 6,25% all’8,29%. Sta iniziando a risalire la china anche Chrome di Google , timidamente propostosi a settembre con lo 0,78% e arrivato a gennaio all’1,12%. Più stabili i percorsi di Opera, 0,70%, e Netscape, 0.57%.
NetApplications: Windows e Internet Explorer perdono terreno

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