Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Settembre 2014 | Attualità

Netflix ora parla francese

Da metà settembre, anche in Francia sarà possibile scaricare film e serie tv a volontà da Netflix, dietro pagamento di un abbonamento mensile tra i 7,99 e gli 11,9 euro. “Come in ogni paese in cui ci impiantiamo, il nostro  obiettivo è di sedurre in cinque-dieci anni un terzo delle famiglie” , ha spiegato al quotidiano francese Le Figaro il fondatore di Netflix, Reed Hastings. Il servizio sarà disponibile in un primo tempo solo su internet e il catalogo dei film comprenderà solo alcune centinaia di titolo. Ai francesi però è promesso un contenuto “ vario e di qualità ”. Hastings fondò la sua società nel 1997 offrendo un servizio di affitto di dvd per corrispondenza. Nel 2008 passò alla diffusione di video in streaming online, accessibile tramite abbonamento. L’anno scorso si è lanciato nella produzione di contenuti esclusivi, come le serie tv House of Cards e l’ultima produzione già diventata un cult  Orange Is The New Black. Oggi Netflix conta più di 50 milioni di abbonati. La società ha chiuso il secondo trimestre del 2014 con un utile netto di 71 milioni di dollari è partita dunque alla conquista dell’Europa. Dopo la Gran Bretagna, e oltre alla Francia, ha progetti per ora in Belgio, Austria, Svizzera, Lussemburgo e Germania.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...