La società Netflix ha aggiunto 1,8 milioni di abbonati nell’ultimo trimestre e ha registrato un utile netto di 68 milioni dollari su un fatturato di 789 milioni dollari: entrambe le cifre costituiscono un vero e proprio record . Ma il trimestre, chiuso il 30 giugno e non influenzato dall’aumento dei prezzi, è stato giudicato interlocutorio dall’azienda. In una nota agli azionisti infatti si legge: ” Lo streaming ha continuato a guadagnare popolarità, con quasi il 75% dei nuovi abbonati che lo sottoscrive. Questo però a determinato un calo delle vendite dei Dvd, e un conseguente ritocco verso l’alto dei prezzi per arginare la diminuzione dei ricav i”. L’aumento degli abbonati dello streaming, ha permesso a Netflix di ottener un margine operativo nazionale del 16,3%, superiore all’obiettivo posto a inizio anno del 14% . La società americana è conscia di avere suscitato del malcontento tra gli abbonati a causa dell’aumenti dei prezzi “ ma ci sentiamo di fornire un servizio altamente qualificato e stiamo lavorando duramente per migliorare ulteriormente la qualità ”. Inoltre, Netflix sta progettando di lanciare nel prossimo trimestre un’integrazione con Facebook ; ma a causa delle limitazioni imposte dal Video Privacy Protection Act, questa integrazione non sarà a disposizione degli utenti di Facebook negli Stati Uniti e Canada. Sarà invece l’America Latina ha poter per prima utilizzare questo tipo di servizio integrato Netflix-Facebook.
Netflix: quota 25 milioni, ma aumenta i prezzi

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