Migliaia di autisti di taxi di New York hanno deciso di incrociare le braccia oggi e domani per protestare contro l’installazione, a bordo delle celebri auto gialle, di navigatori satellitari Gps che ne registrano gli spostamenti. ”Lo sciopero comincia alle cinque del mattino”, ha annunciato Bhairavi Desai, responsabile dell’Alleanza degli autisti di taxi che raccoglie oltre diecimila tassisti. Il sistema Gps, che secondo i tassisti servirà ai proprietari delle licenze per controllare i loro movimenti, rientra in un piano di modernizzazione dei taxi che include anche la possibilità di pagare la corsa con carta di credito. Il sindaco di New York Michel Bloomberg, che viaggia in metropolitana, ha detto che verranno prese misure per alleviare i disagi dei cittadini. Viaggiano per le strade di New York circa 13 mila auto gialle.
New York: sciopero dei taxi contro il Gps

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