Non accennano a chetarsi le acque di The New York Times Company, editore del più celebre quotidiano d’America. La compagnia ha annunciato un’ulteriore riduzione del personale , nell’ambito della ristrutturazione aziendale cominciata la scorsa primavera. Saranno 100 i giornalisti e i collaboratori a perdere il posto di lavoro nelle prossime settimane e, alla fine dell’anno, i tagli alla forza lavoro in ambito editoriale raggiungeranno l’8% del totale dei dipendenti. Times Co. ha invitato i giornalisti prossimi alla pensione a un licenziamento ‘agevolato e volontario’ avvisando però che, qualora non si raggiungessero le 100 unità previste, sarà poi la volta dei licenziamenti forzati. Nel secondo trimestre, la società ha subito un calo dei profitti del 42%.
New York Times programma altri 100 licenziamenti

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