Il “New York Times” ha annunciato un taglio di 100 posti di lavoro nella propria redazione, pari a circa l’8% dello staff editoriale del più importante quotidiano americano. La decisione dell’azienda editoriale, resa nota dall’edizione online dello stesso Nyt, viene letta come una onseguenza delle pressioni imposte dalla situazione economica generale americana e dalla competizione di internet ai media tradizionali. Il direttore, Bill Keller, ha detto ai giornalisti che i tagli verranno eseguiti in buona parte ricorrendo a uscite volontarie e incentivi, ma non sono esclusi licenziamenti veri e propri.
New York Times taglia 100 posti di lavoro

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