The New York Times ha chiuso il primo trimestre del 2009 con una perdita di 74,5 milioni di dollari (rispetto al rosso del marzo 2008, che era stato di 335 mila dollari). Il calo è dovuto soprattutto a un crollo delle entrate pubblicitarie, scese del 27% rispetto alla fine dell’anno scorso. Anche le vendite hanno subito una brusca contrazione, facendo registrare un preoccupante – 19% rispetto al mese di dicembre , per un totale di 609 milioni, circa 22 in meno rispetto alle previsioni. Il più prestigioso quotidiano d’America continua dunque il periodo negativo, che coinvolge tutto il suo gruppo editoriale, che deve far fronte anche alla gravissima crisi del Boston Globe.
New York Times, trimestre in rosso, perdite in aumento

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