Dopo i proclami degli ultimi mesi, pare che Rupert Murdoch sarà costretto a rinviare l’avvio del piano di contenuti a pagamento per i siti delle sue testate online. Il magnate australiano, da sempre convinto sostenitore che l’accesso alle informazioni su internet debba essere regolato da abbonamenti o micropagamenti, dovrà infatti aspettare quantomeno fino il termine dell’anno fiscale di News Corporation (giugno 2010) per attuare la svolta. “I lavori sono in corso e c’è molto da fare” ha detto Murdoch. Tra i giornali web editi dalla compagnia e in procinto di abbandonare i lidi gratuiti della rete ci sono The Sun, The Times, The Sunday Times, The New York Post e The Australian. Altre testate di prestigio non appartenenti al gruppo, come The Guardian, resteranno invece free.
News Corp, slitta svolta a pagamento

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