Piccoli e grandi tumulti in Rcs Mediagroup : il consiglio di amministrazione della compagnia editoriale, previsto per per venerdì 28 marzo e con molti temi delicati all’ordine del giorno, è stato rinviato a causa dei sopraggiunti impegni di alcuni consiglieri; nel frattempo, continua la diatriba tra la società, i poligrafici e i giornalisti sul piano industriale. Al di là delle motivazioni ufficiali, il rinvio dell’incontro servirà ad appianare le divergenze tra Diego Della Valle (socio al 9%) e John Elkann (che tramite Fiat ha il 20% di azioni Rcs). I due sono stati protagonisti di uno scontro aperto nelle ultime settimane, sulle sorti e gli sviluppi del Corriere della Sera e sulle rispettive posizioni imprenditoriali. Il cda vive uno stallo causato proprio dalla distanza tra i due membri e deve anche affrontare il malumore dei sindacati legati ai suoi giornali. Nelle ultime ore, poligrafici e giornalisti, costretti a tagli e riorganizzazioni, si sono lamentati dei bonus per i manager della società , che peseranno per 92 milioni di euro sui conti triennali di Rcs. I rappresentanti sindacali dei giornalisti del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport chiedono al consiglio di cancellare “una beffa vergognosa ed eticamente inaccettabile nei confronti dei dipendenti del gruppo” . Le redazioni sono in stato d’agitazione e non escludono scioperi e proteste continuative.
Niente cda, Rcs alle prese con i dissidi interni

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