Goldman Sachs non offrirà la propria partecipazione in Facebook a investitori statunitensi. La celebre banca d’affari americana ha raggiunto la scorsa settimana un accordo con il social network per un investimento nello stesso pari a 450 milioni di dollari. L’intenzione è quella di organizzare una vendita privata ai propri clienti più importanti. L’operazione ha attirato però i minuziosi controlli della Sec, organismo di garanzia del mercato d’Oltreoceano, e rischia di violare le regole sulla concorrenza. Per questo motivo Goldman Sachs ha deciso di proporre l’investimento a clienti al di fuori dei confini statunitensi . La legge federale, inoltre, vieta la promozione e la pubblicità per le offerte private, altra norma che rischia di essere violata. “ Alla luce dell’imponente copertura, Goldman ha deciso di procedere con l’offerta solo con investitori fuori dagli Stati Uniti. Goldman ha concluso che il livello di attenzione dei media potrebbe non essere coerente con le leggi americane ” , si legge in un comunicato. Lo scontento degli investitori americani rimasti a bocca asciutta, secondo quanto riportato da The Wall Street Journal potrebbe minare la solidità dello stesso istituto bancario.
Niente investitori americani per Facebook

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