Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Aprile 2014 | Attualità

Niente news a pagamento, siamo inglesi

Il paywall non piace ai lettori britannici . Un sondaggio condotto nel mese di marzo dalla piattaforma web YouGov, per conto del London Press Club, ha svelato che l’ 82% degli utenti internet d’Oltremanica non ha mai sottoscritto un abbonamento ai servizi d’informazione online, come quelli istituiti da  The Times , The New York Times e The Wall Street Journal . Inoltre, il 70% degli intervistati ha dichiarato di non aver intenzione di pagare l’accesso ai contenuti giornalistici digitali nel prossimo futuro , smorzando gli entusiasmi di chi (editori e giornalisti) sperava di solleticare la richiesta di informazione di qualità in rete con servizi speciali in abbonamento. Secondo gli analisti, analisi dettagliate, opinioni di esperti e commenti scritti da nomi celebri sono i contenuti online più appetibili da sottoporre al paywall (accesso a pagamento), ma solo l’8% degli internauti britannici ha sborsato qualche sterlina per ottennere questo tipo di servizio nell’ultimo anno. Il 75% del campione si dice propenso al sistema libero , con accesso gratuitio alle news e proventi generati esclusivamente dalla pubblicità. Il modello non sembra però sostenibile per la maggior parte dei siti, considerato il basso costo delle inserzioni digitali e  la crisi del mercato editoriale. Solo il 12% degli inglesi comprende i maccanismi e l’importanza (almeno teorica) del paywall per incrementare i profitti dei giornali online. Il giornalismo britannico, secondo i lettori, non vale un caffè al giorno.

Guarda anche:

È del casatiello napoletano la ricetta più cercata nel 2025

Il ciambellone salato tipico della Pasqua partenopea supera la colomba e le uova alla Jova. In top ten anche chiacchiere e salame di cioccolato In barba al Natale che sta per essere celebrato, la...
mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...