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4 Novembre 2010 | Attualità

Niente nomine per la Rai, mentre Masi lancia la linea al risparmio

Viale Mazzini è in stand by. Nessun ricambio dirigenziale, per ora . Dopo le feroci polemiche di dieci giorni or sono e le diverse ingerenze politiche a riguardo, telespettatori, Parlamento e diretti interessati (primo fra tutti Corrado Mineo, in uscita dalla direzione di Rainews) sono ancora in attesa di conoscere le decisioni del Cda Rai.   La riunione del 4 novembre si è risolta con un nulla di fatto per quanto riguarda le questioni più spinose, mentre il direttore generale Mauro Masi ha annunciato una serie di tagli alle spese che porteranno, nel 2011, a un risparmio di 10 milioni di euro . “Sono interventi gestionali importanti, da molti prospettati anche in passato ma mai fino ad ora concretamente realizzati” , ha detto Masi. Riduzione della disponibilità dell’uso di cellulari e auto aziendali, dei rimborsi di trasferta e delle spese di rappresentanza.   Questi i primi passi verso un bilancio virtuoso. Il profondo rosso dei contenuti e la confusione in merito alle cariche, però, restano.

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