Alcune fonti vicine al dossier Tiscali affermano che Telecom Italia e Carphone non farebbero parte della short list dei pretendent. Fra i candidati ci sono Vodafone e Wind e forse British Telecom. La definizione della short list è stata all’ordine del giorno del consiglio di amministrazione di Tiscali che ha approvato la trimestrale e ha incaricato l’amministratore delegato Mario Rosso di ” proseguire nell’approfondimento e nella negoziazione di quelle manifestazioni d’interesse che possano soddisfare l’obiettivo di massimizzazione del valore” per gli azionisti. Alla società sarda fondata da Renato Soru sono interessati i grandi nomi delle tlc internazionali: Vodafone, BSkyB, Fastweb e Wind . Il gruppo che fa capo al magnate egiziano Naguib Sawiris ha ufficialmente confermato di avere presentato un’offerta d’acquisto per l’intera società ma ha dichiarato di essere interessato alla sola parte italiana. L’Agi rileva che anche Vodafone punterebbe a rilevare l’intera compagnia mentre le offerte di Fastweb e BskyB riguardano, rispettivamente, la divisione italiana e quella britannica. Secondo il Daily Telegraph Vodafone sarebbe una delle favorite nell’asta per Tiscali con un’offerta da 1,4 miliardi di euro . Vodafone, che ha come consulente Lehman Brothers, non ha asset di banda larga nel Regno Unito, dove Tiscali è il quarto operatore con 1,2 milioni di clienti. Vodafone punta anche a fondere Tiscali Italia con Tele 2, acquistata di recente. Telecom Italia ha ribadito quanto dichiarato dall’amministratore delegato Franco Bernabé durante la conference call con gli analisti. “Non abbiamo presentato un’offerta stiamo a vedere cosa succede”. La scelta di un possibile compratore di Tiscali dovrebbe essere definita entro giugno anche perché Renato Soru sarebbe vicino ad acquistare l’Unità.
Niente Tiscali per Telecom Italia e Carphone

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