Niente volgarità: siamo indiani

L’India festeggia il suo primo presidente donna e mette al bando le pubblicità volgari. Le autorità indiane hanno infatti vietato due spot di biancheria intima considerati “indecenti, volgari ed evocativi”. Uno spot è del marchio Amul Macho Underwear e mostra una giovane casalinga che lava la biancheria del marito in modo ammiccante lungo la riva del fiume mentre altre donne la osservano con curiosità. L’altro filmato, della Lux Cozy Underwear, ha come protagonista un uomo che va ad aprire la porta indossando solo un asciugamano intorno alla vita. Alla porta c’è una ragazza, l’asciugamano cade e lo sguardo della donna si fissa sulle parti intime dell’uomo. In realtà gli spot erano in onda da mesi e, nonostante le proteste di molti telespettatori, erano stati considerati “non abbastanza osceni da causare gravi o diffuse offese” dall’Advertising Standards Councils of India, l’organismo che si occupa degli standard pubblicitari. Ora arriva la decisione del ministero dell’informazione e delle comunicazioni che stabilisce che i due spot non devono più andare in onda. Il ministero ha anche invitato i canali televisivi a essere “più attenti in futuro nella selezione di contenuti pubblicitari e a rispettare il codice della pubblicità del 1995”. Il Ministero all’inizio dell’anno aveva bandito i canali televisivi Fashion Tv e Axn , perché trasmettevano programmi considerati offensivi, ma la censura era stata revocata dopo le scuse delle due tv. I rappresentanti del governo indiano e quelli dell’industria televisiva stanno discutendo una proposta di legge che dovrebbe dare vita a un’Authority a controllo del settore sul modello dell’inglese Ofcom e della Fccnegli Usa.