Nintendo ha segnato il primo rosso annuale in oltre 30 anni , con il taglio ai prezzi di vendita delle console 3Ds e Wii e le minusvalenze legate allo yen forte. L’azienda di punta dei videogame, nella transizione da vecchi ai nuovi prodotti e in presenza della concorrenza di smartphone e tablet, ha chiuso l’esercizio 2011/12 al 31 marzo scorso con la perdita netta di 43,20 miliardi di yen (400 milioni di euro circa), a fronte di utili per 77,62 miliardi di yen nei 12 mesi precedenti. In calo del 36% i ricavi, scesi a 647,65 miliardi di yen.
Nintendo, conti in rosso per la prima volta

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