Non sembra esserci pace per Nokia , colpita da una class action guidata da un suo azionista. Robert Chmielinski si è scagliato contro la società finlandese, accusata di aver creato false aspettative sulle previsioni di vendita dei dispositivi mobile Lumia . Si tratterebbe, a parere dell’accusa, di una vera e propria truffa ai danni degli azionisti, compiutasi in un periodo tra l’ottobre 2011 e l’aprile di quest’anno. I vertici di Nokia avrebbero diffuso falsi documenti sui futuri guadagni nel mercato degli smartphone . Il passaggio al sistema operativo Windows Phone non avrebbe prodotto alcun risultato utile, danneggiando gli azionisti inizialmente rassicurati sui profitti imminenti. Una situazione testimoniata dai numeri: le vendite erano infatti scese di 3,4 miliardi di euro con un fatturato precipitato del 40% fino a 4,4 miliardi di euro . Sia le vendite che i profitti derivanti dagli smartphone erano poi diminuiti del 50%.
Nokia, class action degli azionisti

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