Nokia si appresta a pagare i pubblicitari per far sì che creino applicazioni personalizzate da distribuire via Ovi Store , negozio virtuale della casa finlandese in cerca della ribalta definitiva dopo i buoni riscontri degli ultimi mesi. Lo scopo, da parte del primo produttore di telefoni cellulari al mondo, è quello di rimpolpare il catalogo di Ovi , che attualmente conta circa un terzo delle app di App Store di Apple (100mila contro 300mila).
Nokia foraggia le app di Ovi Store

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