Il primo produttore mondiale di telefonia mobile Nokia si mostra ottimista rispetto ai profitti legati al download di musica sui telefoni cellulari, che potrebbe giovare anche alle case discografiche nonostante le analisi considerino il servizio nocivo per il mercato musicale. La nuova offerta punta sui contenuti e sulla capacità dei pacchetti che potranno conservare tutta la musica scaricata nell’arco dell’anno. La casa finlandese ha già stretto un accordo con la casa discografica Sony Bmg per offrire alcuni brani dell’etichetta attraverso il nuovo servizio ‘Comes with the music’. “Questo è un modello innovativo e crea una situazione positiva per tutti i soggetti interessati ma richiede un nuovo modello di pensiero ai nostri partner che offrono i contenuti”, ha detto Liz Schimel, presidente della divisione musica di Nokia. Secondo alcune voci di corridoio che circolano nel web Nokia pagherebbe alla Universal una percentuale di 35 dollari per ogni telefonino venduto e addirittura un extra per ogni brano scaricato dopo il trentacinquesimo, consumando in questo modo quasi il 40% del margine di profitto.
Nokia punta sui profitti del download musicale

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