E’ stato firmato lo scorso 2 novembre il decreto di nomina della nuova Commissione per la cinematografia per il biennio 2011-2013 firmato dal ministro dei Beni culturali uscente, Giancarlo Galan . Tra i nomi designati risultano dei soliti noti, come Gigi Marzullo alla sottocommissione per la promozione e per i film d’essai o Anselma Dell’Olio per la sezione per il riconoscimento dell’interesse culturale. Nomine che hanno quindi innescato diverse polemiche : ” Esterrefatti! “, si dicono i 100autori, che vanno all’attacco: ” Mentre per il nuovo governo si parla di grandi tecnocrati, a un quarto d’ora dalla sua uscita di scena l’ormai ex ministro Galan, ci propina un pugno di persone non solo impreparate, ma legate a famiglie ed esperienze riconducibili esclusivamente alla sua area politica “. “ Quest’ultima pagina è davvero grave e sgradevole “, rincara al dose il senatore del Pd Vincenzo Vita , vice presidente della Commissione Cultura al Senato. ” Chissà se i nominati avranno il buon gusto di rinunciare , visto che non c’è più il governo di Berlusconi e Galan “. La risposta di Galan non s’è fatta attendere: ” Sono nomine che scadevano a luglio. Solo adesso, la notizia viene riscoperta artatamente. Sono veramente indignato. Ma è modo di fare politica questa? Oltretutto ho riconfermato l’80% di quelli che già erano in commissione. Cosa mi rompono ? “
Nomine di Galan, polemiche a tutto campo

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