Nuovo attacco, hacker contro Vitrociset

Nuovo attacco hacker, tutto italiano. Italiani gli autori, la falange antisecurity di LulzSec Italy e Anonymous Italy , e italiana anche la vittima eccellente: Vitrociset , uno tra i principali gruppi nazionali nel campo dell’It e della logistica. Un vero e proprio gigante nazionale nella gestione dei sistemi elettronici e informatici sia civili che militari , che opera per conto di grandi imprese, amministrazioni pubbliche, agenzie governative e organizzazioni internazionali, con sede nella capitale. Tra i principali ambiti di azione di Vitrociset spiccano i sistemi per la difesa, ma anche sistemi per il controllo del traffico aereo, tecnologie satellitari e telecomunicazioni, trasporti.   Eppure la società sarebbe solo un gigante dai piedi di argilla, almeno secondo gli Antisec, che ieri sono riusciti a violarne i sistemi e a sottrarre dati sensibili tra cui indirizzi e-mail e password di dipendenti e collaboratori del gruppo, dando poi notizia dell’avvenuta razzi a. Ancora una volta, così come già avvenuto per i documenti sottratti alla Polizia Postale, il materiale prelevato dai server è stato pubblicato online attraverso blog, account Twitter . Per diverse ore inoltre il sito Vitrociset.it è risultato irraggiungibile al pubblico, non si sa se a causa delle operazioni di messa in sicurezza da parte della stessa azienda o come ultimo strascico dell’attacco.   Anomymous si è fatto vedere anche sul palcoscenico internazionale. E’ stato infatti messo in scacco l’account Twitter di Anders Behring Breivik, l’uomo autore delle recenti stragi in Norvegia. Inizialmente i pirati hanno finto di essere l’attentatore, simulando un suo contatto dal carcere, mai poi si sono identificati : ” Questo account Twitter è stato preso da # Noria. @AnonymousNorway ”   I pirati hanno usato questo canale per dare un ammonimento ai media : “ Smettetela di definire Breivik mostro o pazzo. Dovrebbe essere solo chiamato patetico, una nullità e nient’altro. Fate in modo che nessuno lo prenda mai più sul serio ”