“Due esplosioni alla Casa Bianca, ferito Barack Obama” . Sono bastate poche parole per mandare in subbuglio l’America e la Borsa di Wall Street. Erano le 19 di ieri quando sull’ account Twitter dell’Associated Press, la prima agenzia stampa in America, è comparso l’allarmante cinguettio. In pochi minuti il panico si è diffuso contagiando anche i mercati finanziari Usa. Il Dow Jones ha perso in pochi secondi ben 180 punti, salvo poi recuperarli subito dopo le precisazioni dell’AP, che è stata costretta a c hiudere l’account annunciando di essere stata vittima di un attacco di pirateria informatica. Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, si è invece affrettato a smentire il tutto spiegando che il Presidente stava bene ed era insieme al suo staff. Sia la Securities and Exchange Commission che il New York Stock Exchange hanno invece preferito schierarsi dietro un ” no comment “, ma il fatto accaduto ieri, su cui indaga l’Fbi, ha implicazioni molto serie. Innanzitutto, perché segnala come il liv ello di tensione sia altissimo in questi ultimi giorni di attentati, plichi avvelenati e atti terroristici. In secondo luogo, perché conferma l’ estrema fragilità del sistema informatico a stelle e strisce, in particolare di Twitter già più volte richiamata ad una maggiore attenzione a livello di sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni gli hacker sarebbero un gruppo fedele al presidente siriano Bashar Assad. Un Twitter da loro inviata recita infatti ” Ops! L’Esercito Elettronico Siriano si è impossessato dell’account Twitter di AP. Bye Bye Obama”.
Obama ferito, hacker sconvolge l’America

Guarda anche: