Convinto che il buon giornalismo é “ assolutamente fondamentale per la salute della democrazia” , Barack Obama apre al bail out della stampa: per la prima volta da quando è alla Casa Bianca, il presidente si è detto “pronto a studiare” proposte di legge in Congresso che aprano la strada al salvataggio dei giornali se questi accettano di ristrutturarsi come entità no profit. “ Non ho visto ancora proposte precise ma sarei felice di darci un occhiata” , ha detto Obama intervistato nell’Ufficio Ovale dalla Pittsburgh Post-Gazette e dal Toledo Blade. Finora la Casa Bianca aveva escluso la poossibilità di aiuti federali per i media in crisi. Obama ha detto che il buon giornalismo è “assolutamente fondamentale per la salute della democrazia” ma ha espresso preoccupazione per il proliferare della blogosfera anche se è stato proprio questo il terreno su cui è cresciuta la campagna elettorale che lo ha portato alla Casa Bianca. “ Sono preoccupato che la direzione dei newsmedia sia solo la blogosfera, tutta opinione e niente controllo sui fatti, nessun serio tentativo di mettere le storie nel loro contesto” , ha detto Obama: “ Così si finisce per gridare uno contro l’altro nel vuoto e senza seri tentativi di venirsi incontro reciprocamente ”. In Congresso da marzo è sul tavolo la proposta del senatore Ben Cardin del Maryland che garantisce ai giornali sgravi fiscali se si ristrutturano come fondazioni senza fine di lucro.
Obama prepara il salvataggio dei giornali

Guarda anche: