Oggetto del desiderio e pomo della discordia. E’ l’iPhone che mette ai ferri corti Apple e Cisco (che per prima ha depositato il marchio) e anche Cisco e il ‘GPL Violations Project. L’accusa è di aver violato i termini della licenza GNU/GPL. Il WIP300 iPhone è basato sul sistema operativo open source Linux e Cisco ha accettato di rispettare i termini della licenza, che chiede adesso a Cisco di rendere disponibile al pubblico il codice del firmware svilppato per l’iPhone. In pratica non ha condiviso i sorgenti di diversi programmi inclusi nel telefono, fra cui la tecnologia utilizzata per programmare la memoria flash dell’iPhone. Cisco incassa e ammette la violazione, ma nicchia sul rendere pubblici i codici.
Oggetto conteso: l’iPhone fa litigare tutti

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