Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

19 Giugno 2013 | Attualità

Oggi si decide il destino della Ert

E’ attesa per oggi la decisione definitiva del governo greco sulla sorte della televisione Ert , chiusa lo scorso 11 giugno con la perdita di 2700 posti di lavoro. L’incontro tra i tre partiti di governo, Nea Domikratia del premier Antonis Samaras e i suoi alleati Evanghelos Venizelos del Pasok e Fotis Kouvelis di Sinistra Democratica si è chiuso ieri con un nulla di fatto. Una nuova riunione è stata quindi convocata per decidere se Samaras dovrà tornare indietro sulla sua decisione per la tv di Stato. Sulla questione Ert era intervenuto il  Consiglio di Stato greco , massima autorità giuridica del Paese, che aveva annullato la chiusura della tv pubblica , operata dal governo per obbedire al piano di privatizzazioni della troika e ne aveva riordinato la riapertura fino a quando non sarà costituito un nuovo organismo. Ieri infatti il ministro delle Finanze Yannis Stournaras, incaricato della liquidazione di Ert, aveva fatto sapere ai reporter che una nuova tv verrà costituita “il prima possibile”.

Guarda anche:

Mimmo non molla: il delfino testardo sfida l’operazione di salvataggio a Venezia

Attrazione turistica e allarme sicurezza: il giovane cetaceo rifiuta di lasciare le acque più trafficate di Venezia nonostante i tentativi di allontanamento coordinati. Un giovane delfino...

Johnny Depp, esordio d’artista a Milano con “Yesterday’s Flowers”

Johnny Depp presenta per la prima volta in Italia il suo lavoro come artista visivo. Dal 6 novembre 2025, la galleria Deodato Arte di via Nerino 1 a Milano, espone due opere inedite dell’attore...

L’Italia sui giornali del mondo: 22, 23 e 24 novembre 2025

Nel fine settimana sui media internazionali si parla dell'Italia per la notizia di Moody's che alza il rating dopo 23 anni e Meloni che lavora sul piano pace USA per l'Ucraina. Meno note in Italia...