Il presidente russo Dimitri Medvedev ha rilasciato a Novaja Gazeta la sua prima intervista a una testata russa. Novaja Gazeta è nota per essersi spesso esposta contro il potere e per avere perso alcuni dei suoi collaboratori più preziosi in circostanze particolari, tra i quali Anna Politkovskaja, assassinata il 7 ottobre del 2006. Il colloquio con il presidente si concentra sui temi della libertà e della democrazia , ma anche sulle elezioni nella città di Soci, la censura dell’informazione web e il processo all’ex patron di Yukos Mikhail Khodorkovsky. L’intervista, piuttosto scontata per le risposte del leader del Cremlino, risulta invece essere molto interessante in quanto strategica mossa che mira a prendere le distanze dall’operato di Putin. Si tratta di una scelta dalla valenza simbolica, che racchiude in un’ora di colloquio con il direttore Dmitri Muratov, un messaggio il cui destinatario è probabilmente l’Occidente. Lo scorso 29 gennaio, in seguito all’uccisione della giornalista Anastasia Baburova (che collaborava con Novaja Gazeta) e dell’avvocato Stanislav Markelov, Medvedev aveva avuto un incontro con la testata e Mikhail Gorbaciov, che ricopre il ruolo di co-editore. In quell’occasione il capo di stato aveva promesso di onorare la testata concedendo un’intervista, che probabilmente avrà un seguito.
