Immediata e positiva la risposta del governo all’iniziativa di Vodafone, Wind e Fastweb. I tre operatori di telecomunicazioni hanno chiesto di avviare il processo per la creazione di una società della fibra ottica chiamando al tavolo tutti gli attori del settore. Il via libera è stato dato il ministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni , Paolo Romani. Il piano si basa sulla copertura delle 15 maggiori città italiane (10 milioni di persone), entro 5 anni, con un investimento di circa 2,5 miliardi euro ripartito fra tutti gli operatori e le istituzioni coinvolte. In una seconda fase il piano potrà essere esteso fino a coprire le città con più di 20.000 abitanti, raggiungendo così il 50% circa della popolazione italiana con un investimento di 8,5 miliardi di euro. Il progetto è aperto a tutti i soggetti pubblici e privati, Telecom Iitaliana inclusa , che vogliono farne parte e l’investimento sarà in funzione di tale partecipazione. L’iniziativa prevede come prima fase l’avvio di un progetto pilota nell’area della collina Fleming a Roma e porterà alla realizzazione di collegamenti interamente in fibra dalla centrale circa 7000 abitazione entro luglio 2010. Fastweb, Vodafone e Wind si sono impegnate a partecipare economicamente al capitale della futura società e a migrare tutti i nuovi clienti sulla nuova rete.
Ok del governo a Vodafone, Fastweb e Wind

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