La Francia continua a cercare una soluzione per trasmettere trasmissioni televisive senza interruzioni pubblicitarie. La commissione dedicata a questa questione, e presieduta da Jean-Francois Copé, ha proposto tre scenari possibili di finanziamento per supplire alla mancanza di entrate derivanti dagli investimenti pubblicitari. La prima opzione prevede una compensazione mediante il pagamento di un canone. La seconda possibilità chiama in causa gli operatori di telefonia e prevede una tassa a loro danni. La terza possibilità, già esplorata inizialmente dal presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, consiste nell’applicazione di una tassa sui prodotti di elettronica. I tre scenari proposti non sono “esclusivi o definitivi”, ha tenuto a chiarire Jean-Francois Copé, lasciando intendere che la strada per l’applicazione di questa modifica potrebbe essere ancora lunga. Copé ha anche tenuto a precisare che la sua preferenza a “titolo personale” va alla seconda opzione.
