Sei una società e vuoi utilizzare l’emoticon della faccetta che strizza l’occhio? Un centinaio di migliaio di dollari dovrebbero bastare. Il presidente di un’azienda russa specializzata in advertising mobile Oleg Teterin ha registrato un emoticon, precisamente quello che strizza l’occhio ;-), come marchio in Russia. In seguito all’avvenuta registrazione, Teterin ha fatto inviare innumerevoli lettere legali alle aziende che lo utilizzano, ora impropriamente: “Potranno usarlo solo dopo aver acquistato la nostra licenza annuale”. E noi che lo abbiamo appena utilizzato? A quanto pare l’imprenditore russo intende creare il suo business solo a spese delle altre aziende, lasciando quindi liberi i comuni mortali. I russi, come hanno reagito? “ Dovremmo tutti pagare i diritti al furbo di turno. E’ assurdo “, ha dichiarato il direttore di un provider di telefonia mobile. Attendiamo reclami di licenza dal professore della Carnegie Mellon University che sostiene di aver utilizzato per la prima volta in assoluto l’emoticon 🙂 in un messaggio datato 1982.
