Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

11 Aprile 2007 | Attualità

Online 3 ore al giorno, altrimenti elettroshock

Il governo della Cina ha deciso di correre ai ripari contro il dilagare della internet-dipendenza: i giovanissimi non potranno giocare online più di tre ore al giorno. Pechino ha ordinato ai produttori cinesi di videogiochi sul web di introdurre sistemi che contingentino il tempo passato dai minorenni davanti al video. Secondo il governo il 14% dei giovani ha sviluppato vere e proprie dipendenze, e per combatterle sono state prese rigide contromisure tra cui il divieto di aprire nuovi cyber-cafè o l’istituzione di centri di disintossicazione in cui si pratica anche l’elettroshock. L’ordinanza approvata dai ministero dell’Istruzione della Sicurezza pubblica fissa norme severe cui le società di informatica dovranno attenersi. Per prima cosa, gli utenti dovranno registrarsi con nome, cognome e numero del loro documenti di identità. Nessuno potrà sfuggire alle rigide maglie dei controlli della polizia postale. La norma è indirizzata soprattutto ai minorenni “cui manca autodisciplina per controllare il tempo di gioco”, ha spiegato Kuo Xiaowei, rappresentante dell’Amministrazione statale per la stampa. Il limite massimo di 180 minuti è stato stabilito sulla base di sondaggi. Secondo diverse inchieste, il 64% degli internauti sostiene di usare la rete meno di tre ore al giorno.

Guarda anche:

alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...