Con Saddam e’ stata “giustiziata” anche “l’etica della comunicazione globale”. Lo dice il presidente dell’ Osservatorio sui diritti dei minori , Antonio Marziale che aggiunge: “Per il sistema mediatico del mondo intero l’uccisione di Saddam rappresenta una pagina di storia e dunque, per onorare il sacrosanto diritto all’informazione, insieme all’ex dittatore sono stati definitivamente giustiziati i rimasugli di dignita’ e di etica del sistema globale delle comunicazioni”. Marziale afferma di avere ricevuto “una fiumana di proteste” dopo la trasmissione da parte di aclune Tv di mandare in onda le fasi che hanno preceduto l’esecuzione e poi le immagini del cadavere. “Non si puo’, in questo caso, – aggiunge Marziale – imputare soltanto la Tv e soltanto la Tv italiana, perche’ basta fare un giro su Internet o sui canali Tv satellitari per imbattersi nelle immagini piu’ crude riguardanti l’uccisione di Saddam Hussein. Quel che e’ certo – conclude il presidente dell’Osservatorio – e’ che allo sviluppo tecnologico dei mass media non corrisponde alcuno sviluppo convergente dei contenuti etici e cio’ e’ davvero drammatico”.
Osservatorio: con Saddam in Tv giustiziata l’etica

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