Il comune pugliese è il primo in Italia ad aver aderito alla mozione europea Safe place for women, volta a garantire misure di ostacolo, prevenzione ed educazione alla violenza sulle donne. Si tratta di una iniziativa partita da alcune associazioni che aiutano le vittime di violenza e che sta coinvolgendo diverse località in Europa.
L’iniziativa, oltre a una dichiarazione d’intenti, prevede l’attuazione di una serie di azioni concrete volte a garantire maggiore sicurezza delle donne, a prevenire episodi di violenza, discriminazione e a sanzionarne ogni forma.
Uno degli interventi principali che il comune di Ostuni si è impegnato ad onorare riguarda l’urbanistica. In strade, parchi e aree più periferiche sarà migliorata l’illuminazione, in modo da rendere il rientro a casa più sereno nelle ore serali. Per lo stesso motivo saranno potenziate anche le reti di trasporto pubblico.
L’iniziativa prevede anche investimenti su case di rifugio e centri antiviolenza, fondamentali per offrire un supporto immediato a vittime di violenza domestica. Prevista anche l’attuazione di campagne di comunicazione in merito all’ubicazione di questo e altri servizi di sostegno e sulle modalità di accesso.
Un alto punto del progetto prevede una formazione specifica sulla violenza di genere per il personale di polizia, delle pubbliche amministrazioni, dei centri di accoglienza specializzati e del personale dei servizi di primo intervento. Fondamentale anche l’educazione delle nuove generazioni all’affettività, alla sessualità, consenso e alla parità di genere, con particolare focus su quelle che sono le nuove forme di violenza, come quella online.
Non meno importante l’attuazione di una politica di tolleranza zero nei confronti della pubblicità sessista, anche negli spazi e sui trasporti pubblici.
di Serena Campione