La saga dell’iPhone ne è la dimostrazione, un prodotto non ancora comparso nei negozi ha scatenato curiosità e interesse ed è diventato irrinunciabile ancora prima di essere acquistato. Ovum ha lanciato un monito di questo tipo alle società di tlc: la battaglia per aggiudicasi fette importanti del mercato va affrontata con armi di marketing e non a colpi di tecnologia. Il settore della comunicazione si sta ampliando e le società di tlc devono vedersela anche con i media, con le internet company e con i rivenditori. L’istituto di ricerca ritiene che ai consumatori interessi relativamente l’aspetto tecnologico dei dispostivi e che bisogna concentrarsi “sui servizi e sui benefici per l’utente finale”, per soddisfare le esigenze del mercato. “Le società di telecomunicazioni hanno offerto servizi innovativi nell’area della convergenza fisso-mobile e nel settore tv a banda larga ma si tratta sempre di aspetti tecnologici”, ha spiegato Mike Cansfield, analista Ovum, “la vera esplosione dell’innovazione negli ultimi 18 mesi si è vista nell’esplosione dei siti di social-network come YouTube e MySpace”.
Ovum: il futuro delle telecomunicazioni è l’innovazione non la tecnologia

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