Partono anche in Italia ai pagamenti con il telefono celulare. Il primo operatore è Poste Itraliane che al sui interno possiede sia Poste Mobile sia la banca per la gestione delle transazioni. Al momento le possibilità concrete di operazioni annunciate da Poste sono poco ambiziose: bonifici e postagiro . “Da oggi – dic Poste – i clienti che associano o hanno associato la Sim al conto BancoPosta potranno eseguire bonifici e postagiro per trasferimenti di denaro su un conto corrente bancario o postale. Con un semplice comando del cellulare del gestore telefonico di Poste Italiane è possibile inoltre trasferire denaro da e verso carte prepagate Postepay, effettuare la ricarica del proprio cellulare prelevando l’importo dalla Postepay, verificare il saldo e gli ultimi movimenti del proprio conto BancoPosta o della carta, ricaricare la Sim PosteMobile e la carta Postepay dal proprio conto BancoPosta”. Ma si tratta solo del primo passo. In altri Paesi, come il Giappone, il telefonico consente di pagare come fosse una carta di credito grazie a un chip che viene letto dai registratori di cassa. Da noi ci orrà ancora un po’, ma nell’immediato futuro Poste promette che “A breve si potranno pagare bollettini, inviare telegrammi, e dal telefonino si potranno pagare, per esempio, i servizi di mobilità e trasporto come taxi, bus e treno”. “Il nostro obiettivo – spiega Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane – è sempre stato quello di rivoluzionare l’uso del telefonino , facendone non soltanto uno straordinario mezzo di comunicazione in movimento, ma un vero e proprio strumento che dia al cliente la libertà di eseguire operazioni postali o di pagamento senza l’obbligo di recarsi allo sportello”.
Pagare con il telefonino: si inizia con Poste anche in Italia

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