“Ho deciso di ritirare la disponibilità che avevo dato per far parte della nuova giunta regionale in Lombardia. Continuo a condurre la Domenica sportiva, e ne sono ben felice ” . Paola Ferrari spiega, in un’intervista a Repubblica , perché ha rinunciato al ruolo di possibile assessore alla Cultura nella nuova squadra di Maroni. “Appena è uscita la notizia, sono stata sottoposta a un fuoco incrociato francamente eccessivo e del tutto immotivato ”. Assicura anche che la marcia indietro non ha nulla a che fare con la polemica sulla sua mancata laurea : “ Tanto per capirci: non l’ho mai avuta, e mai l’ho nascosto. E neppure ne ho mai comprata una. Del resto non è necessaria neppure per i ministri”.
Paola Ferrari: no a Maroni, resto in Rai

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