Si sono appena conclusi i XVII Giochi paralimpici estivi, per la prima volta ospitati a Parigi, che ha vitsto protagonisti oltre 4.400 atleti, 185 comitati nazionali, affrontarsi n 22 discipline sportive.
I prossimi Giochi paralimpici saranno quelli invernali, , in Italia, che si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo, dal 6 al 15 marzo 2026.
Nati da un’idea del neurologo polacco Ludwig Guttmann, che nel ’48 organizzò a Stoke Mandeville (Regno Unito) una manifestazione dove lo sport potesse essere una parte fondamentale del percorso riabilitativo dei pazienti con lesioni spinali.
Il suo lavoro fu di ispirazione per il collega italiano, Antonio Maglio, direttore del centro paraplegici dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, che lo convinse a realizzare un’edizione dei Giochi a Roma, pochi giorni dopo la 17esima edizione dei Giochi olimpici.
I Giochi, presentati come Giochi Internazionali per Paraplegici, si disputarono dal 18 al 25 settembre, con la presenza di 400 atleti in rappresentanza di 23 Paesi.
Otto gli sport presenti: atletica Paralimpica, basket in carrozzina, nuoto Paralimpico, tennis tavolo Paralimpico, snooker, tiro del dardo (una combinazione di freccette e tiro con l’arco) e scherma Paralimpica.
Dal 1984 quella di Roma è riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale come la prima Paralimpiade della storia.
(Fonte immagine: Istituto Luce)