La ricerca durerà 4 anni e permetterà di capire chi è più a rischio di demenza e calibrare azioni preventive personalizzate.
Si chiama COMFORTage e vede la partecipazione di 29 centri in Europa con l’obiettivo di arruolare oltre 4000 pazienti (di cui 300 italiani), identificare i principali fattori di rischio di Alzheimer e di promuovere l’intervento di innovativi sistemi di riabilitazione e prevenzione basati su nuove tecnologie, intelligenza artificiale, e realtà aumentata virtuale
Il progetto vede come capofila il dott. Camillo Marra, Ordinario di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive e direttore dell’Unità Operativa Clinica della Memoria del Gemelli, col compito di coordinare tutti i 13 paesi europei coinvolti, e dirigere il programma di ricerca e l’attuazione dei diversi programmi di intervento.
La partecipazione del Policlinico Gemelli prevede inoltre il coinvolgimento del Gemelli Generator e del Gemelli Digital Medicine & Health, quali componenti tecnologiche e di sviluppo dei sistemi di Intelligenza artificiale nella gestione dati.
La demenza si manifesta prima dei sintomi clinici, con rischi di Mild Cognitive Impairment in età avanzata. Una diagnosi precoce è pertanto cruciale, per consentire piani di intervento accurati e migliorare la qualità della vita. Purtroppo la mancanza di conoscenze integrate e dati sanitari frammentati ostacolano la comprensione dei fattori di rischio , con la conseguenza di una significativa distanza tra l’attuale protocollo assistenziale e l’obiettivo di personalizzazione del trattamento di paziente e malattia.
COMFORTage attiverà quindi interventi di screening sulla popolazione sana ma con deficit cognitivo iniziale percepito anche se non clinicamente manifesto, o individui in fase molto precoce di malattia, formulando mappe di rischio e attuando interventi.