L’operatore britannico di telefonia mobile Vodafone ha lavorato insieme a Enel e Legambiente per la realizzazione del progetto My Future, che prevede l’impianto di pannelli solari in grado di produrre energia. A partecipare all’iniziativa saranno sei scuole italiane che risparmieranno energia e aiuteranno l’ambiente grazie ai pannelli fotovoltaici installati sui loro tetti. Agrigento, Comacchio, Grossetto, La Spezia , Palermo e Pesaro, useranno pannelli solari che producono mediamente oltre 7.000 kilowattora all’anno, permettendo di ridurre nell’arco di 12 mesi l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di Co2 , pari all’anidride carbonica emessa da un’auto che percorre 1100 km o dal consumo di tre barili di petrolio. La direttrice generale di Legambiente, Rossella Muroni , ha dichiarato: ” Ridurre l’impatto ambientale sui territori a partire dall’efficienza energetica nelle scuole educando a comportamenti sostenibili , è l’obiettivo della collaborazione di Legambiente al progetto My Future. Le fonti rinnovabili e l’energia pulita sono argomenti centrali dell’attività di Legambiente che da anni si occupa della loro introduzione nelle scuole e in tutti edifici pubblici, attraverso campagne di sensibilizzazione sui temi energetici e sul recupero dei materiali e con il Centro Nazionale per la promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili di Rispescia (GR), che rappresenta un punto di riferimento per la diffusione delle fonti di energia pulita nel nostro Paese, unica via, insieme a quella del risparmio energetico, per raggiungere gli obiettivi di Kyoto” Vodafone si è occupata della campagna “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia” , con cui ha raccolto in tutta Italia oltre 11.000 cellulari usati , devolvendo il ricavato della loro rigenerazione al progetto My Future. Legambiente ha contribuito all’individuazione delle scuole adatte , mentre Enel ha curato l’istallazione dei pannelli solari . I clienti Vodafone possono ancora contribuire alla realizzazione degli impianti fotovoltaici, inviando un sms di 3 euro al numero 48535 . Inoltre potranno seguire il proprio telefonino nel percorso di rigenerazione attraverso il sito dedicato www.myfuture.vodafone.it . Il gruppo Vodafone si è posto come obiettivo la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2020 , ben 30 punti percentuali in più di quanto ha fissato l’Unione Europea. Il traguardo dovrà essere raggiunto con una maggiore efficienza energetica e con il crescente utilizzo delle fonti rinnovabili.
Parte il progetto My Future, con Vodafone anche Enel e Legambiente

Guarda anche: