Peacereporter ha deciso di trasferire la sua esperienza e il suo punto di vista sul mondo dalla rete web a una rivista mensile. La testata è diretta da Maso Notarianni, direttore anche del quotidiano online, ed è composta da 36 pagine di rubriche, approfondimenti, interviste e interventi che raccontano cosa accade nel mondo. Le quattro pagine centrali sono occupate da un atlante tematico. Questa nuova esperienza, come ha spiegato l’editore, “segue le orme del giornale online”, per offrire un’informazione “libera e indipendente” sulle guerre e sulle situazioni di violazione dei diritti umani. La rivista, al costo di 3 euro, sarà distribuita nelle librerie e attraverso gli abbonamenti che avranno un costo dai 30, ai 50, ai 100 euro. Il quotidiano online PeaceReporter è nato nel novembre del 2003 da un’idea di Emergency di Gino Strada e dell’agenzia giornalistica Misna (Missionary service news agency). Oggi il sito conta, ogni mese, una media superiore ai 100 mila visitatori. Nei primi sei mesi del 2007, la media mensile di pagine visitate è stata di 765 mila, con punte massime tra marzo e aprile quando il quotidiano ha seguito gli avvenimenti del rapimento di Daniele Mastrogiacomo, giornalista di “Repubblica”
Peacereporter trasforma la sua esperienza in un mensile

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