Pechino mette sotto inchiesta agenzia Nuova Cina

Gli ispettori della Commissione centrale di disciplina del Partito comunista cinese hanno aperto un’indagine sull’agenzia di stampa nazionale Nuova Cina. A riferire della decisione è il sito dell’organismo statale, che vorrebbe portare alla luce eventuali casi di corruzione nella gestione dell’agenzia. La Commissione, negli ultimi mesi, per lo stesso motivo ha aperto numerose inchieste, seguendo le direttive del presidente Xi Jinping, che ha annunciato una lotta strenua contro la corruzione negli uffici pubblici. Così sono finite sotto la lente d’ingrandimento Nuova Cina, il ministero del Commercio, la provincia del Guangdong, quello dello Shanxi e dello Yunnan.