Quella che fino a poco tempo fa era la soluzione all’avanguardia per aggirare i diritti delle case discografiche e cinematografiche e per velocizzare i download, il peer-to-peer, sembra essere già parte del passato, secondo una ricerca di Ellacoya Networks. Il 46% dei possessori di una connessione a banda larga attinge dalle piattaforme in straeaming per tutto ciò che riguarda l’entertainment. Solo il 37% rimane fedele a Napster e nipoti, Kazaa, Winmx ed eMule, per citarne alcuni. Il 9% si rivolge ai newsgroup mentre percentuali comprese fra l’1% e il 3% utilizzano connessioni VoIp o passano attraverso siti di giochi. “Le modalità di fruizione della rete da parte degli utenti stanno cambiando velocemente, passando dal browsing allo streaming in tempo reale. E siamo certi che già dal prossimo anno arriveranno nuove applicazioni ad aumentare questo trend”, ha spiegato Fred Sammartino, vice presidente per il marketing di Ellacoya.
Peer-to-peer soccombe al video in streaming

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