Penthouse , celebre rivista americana per soli adulti, chiude i battenti, sommerso dai debiti e surclassato dal consumo rapido e crescente di pornografia via internet. Tra gli anni ‘70 e ‘80, il magazine erotico era arrivato a vendere 5 milione di copie mensili, ma ora l’editore FiendFinder Networks ha deposita istanza di fallimento presso la Corte di Stato del Delaware. Il porno patinato ha smesso di fare tendenza : la diffusione capillare di internet ha cambiato il consumo e la percezione del mateirale hard. Il formato cartaceo con servizi firmati, decisamente più soft dei materiali in rete, ha perso diffusione e costretto i capisaldi del settore prima a tagli importanti, poi alla chiusura. La società legata a Penthouse era in rosso dal 2006 , nel 2010 aveva perso il suo fondatore, Bob Guccione, e nei primi sei mesi del 2013 ha subito perdite per 20,7 milioni di dollari. Il debito era impossibile da ristrutturare, il destino della rivista era ormai segnato.
Penthouse fallisce, porno patinato addio

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