Il governo spagnolo ha approvato una modifica alla legislazione sulle telecomunicazioni che prevede l’inserimento di internet a una velocità minima di 1 Mb al secondo come servizio fondamentale da garantire a tutti i cittadini iberici. La banda larga diventa così un bene comune garantito dalla legislazione spagnola , mentre il governo si è fatto carico dell’impegno di scegliere l’operatore che realizzerà la rete da 1 Mb in tutto il paese. In Italia, una proposta simile era stata avanzata a fine 2009 al governo e all’Agcom dall’associazione Anti Digital Divide, senza però sortire successo.
Per la Spagna il web è servizio universale

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