Alfredo Meocci è incompatibile con la carica di direttore generale e deve lasciare l’incarico con modalità ancora da stabilire. Lo ha deciso l’autoritàgarante per le Comunicazioni con cinque voti a favore e quatto contrari. L’Agcom ha inflitto alla Rai una multa da 14 milioni 379 mila 307 euro e allo stesso Meocci di 373 mila 923 euro. L’incompatibilità è stata dichiarata in base alla legge che vieta per un periodo di quattro anni immediatamente successivo alla cessazione del ruolo di componente dell’Agcom di intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione o di impiego con le imprese operanti nei settori che sono di competenza del garante. E Meocci ha ricoperto il ruolo di componente dell’autorità dal 1998 al 2005. Il Cda di viale Mazzini ha stabilito per Meocci un periodo di aspettativa e i suoi poteri saranno rilevati dal Cda, con il potere di firma al presidente Claudio Petruccioli. Sia Meocci sia la Rai ricorreranno al Tar del Lazio contro la decisione dell’Agcom.
PER L’AGCOM MEOCCI è INCOMPATIBILE CON LA CARICA DI DIRETTORE GENERALE RAI

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