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13 Ottobre 2010 | Attualità

Per Morandi Sanremo è una maratona. Giovanardi vuole l’antidoping

Il prossimo Festival di Sanremo continua a tenere banco , dopo le complicazioni legate alla scelta di conduttori e vallette. Adesso che il team è stato annunciato – Gian Marco Mazzi direttore artistico, Gianni Morandi presentatore, Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez volti femminili e Luca e Paolo de Le Iene come simpatico diversivo – i protagonisti si lasciano andare alle prime dichiarazioni ufficiali. Gianni Morandi si è detto entusiasta del compito assegnatoli: ” Ce la metterò tutta. Lavorerò con molto impegno, cercando di fare meno danni possibili, come un maratoneta che ha preso il pettorale però ci sono 42 km e 195 metri da percorrere e bisogna arrivare in fondo e cercare anche di fare una bella figura” Se il cantante vivrà la manifestazione come uno sforzo altetico, il senatore Carlo Giovanardi ha chiesto che vengano prese prima del Festival le medesime misure che caratterizzano il prologo dei match agonistici: il test antidoping. La presa di posizione di Giovanardi si deve ai trascorsi delle due more fanciulle selezionate per calcare il palco dell’Ariston.   Sia Elisabetta Canalis, sia Belen Rodriguez sono state accusate durante inchieste legate a Vallettopoli e alla discoteca meneghina Hollywood di fare uso di cocaina. Vista l’inflessibilità adottata lo scorso anno nei confronti di Morgan, eliminato dalla lista dei concorrenti per aver confessato a Vanity Fair di aver fatto uso di droghe, Giovanardi è tornato sulla questione e ha allargato il discorso a tutto il piccolo schermo: ” Belen? Prima di condurre Sanremo accetti di fare il test. Dimostri che con la droga non ha nulla a che fare. Sarebbe un bel segnale per i nostri giovani e l’Italia seria apprezzerebbe. Chi prende soldi dalla tv pubblica deve fare il test conduttori, giornalisti e presentatori. Tutti in fila a fare il test: senza guardare in faccia a nessuno, senza preoccuparmi di quanto guadagnano e di chi sono amici. E chi risulta positivo va in panchina. Subito in panchina. Altrimenti qualcuno mi dovrà spiegare perché un tennista che si droga non può più giocare e un conduttore può ancora condurre. Io dico se sei drogato, niente contratto” .

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